Obiettivo: osservare il cambiamento delle onde in base alla frequenza
Strumenti:
Variamo il percorso ovvero la lunghezza del braccio quindi il suono percorrerà due percorsi diversi, il risultato di questo spostamento sarà visualizzato sull'oscilloscopio.
Esperienza in laboratorio:
Acceso il microfono e producendo un suono (ad esempio con uno strumento musicale) notiamo come varia la linea continua sull'oscilloscopio, formando delle onde sullo schermo, se produciamo una nota fissa, l'onda risulta più regolare. Le onde hanno andamento sinusoidale quando sono regolari.
Oscilloscopio a doppia traccia: ha due entrate, da una parte entra il frequenzimetro (50Hz), dall'altra vi è un alimentatore (50 Hz);
otterremo una figura pari a uno zero
modificando la frequenza a 60 Hz la figura è "impazzita", ovvero le onde non sono più stazionarie.
Aumentano ancora la frequenza a raggiungere i 75 Hz la figura è simile a un "pesce", se raggiungiamo i 100 Hz, la figura diventerà un 8, per meglio dire la figura contiene due occhi:
150 Hz troviamo tre occhi
200 Hz quattro occhi, e 250 cinque occhi
Curiosità:
Le onde stazionarie sono ferme si formano quando due onde con lunghezza uno multiplo dell'altra di incontrano.
Le possiamo vedere per mezzo di un ondoscopio, se parliamo di onde di liquidi, o se usiamo fonti di natura "elettrica", vedremo le onde per mezzo dell'oscilloscopio a doppia traccia.
L'oscilloscopio è uno strumento che serve a misurare e visualizzare sotto forma di onde i circuiti o componenti elettronici quando sono attraversati da corrente.
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